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Ricette parziali, giuste ma inutili per superare la crisi
(Vanessa Gucci)

Quando si discute dei progetti per il superamento della crisi e lo sviluppo, saltano fuori proposte anche lodevoli, giuste ma parziali, e del tutto inutili per l'obiettivo dichiarato.

Tobin tax
E' un'idea giusta, ma contiene il grave rischio della fuga degli investimenti verso Paesi che non la applicano. Può funzionare in caso di sviluppo finanziario in atto (come 10 o 20 anni fa), ma molto meno in una situazione recessiva. Più tasse = meno investimenti. Meno investimenti = meno tasse.
Tassa patrimoniale
Altra idea giusta e suggestiva. Far pagare la crisi a chi ha più patrimonio. Anche queste misura però offre gli stessi aspetti negativi della Tob tax.
Riduzione costi della politica
Proposta giustissima e piena di significati emotivi. Ha il difetto di avere poco peso economico, senza avere alcuna relazione con lo sviluppo.
Vendita dei beni dello Stato
Altra buonissima idea ma priva di una relazione con lo sviluppo. Una famiglia povera che vende i gioielli per mangiare non diventa più ricca.
Recupero dell'evasione fiscale
Proposta sacrosanta, ma difetto di avere tempi lunghi. Inoltre il recupero dell'evasione significa maggiori entrate per lo Stato, quindi maggiore spesa pubblica (utile per la sopravvivenza, ma non per lo sviluppo)
Aumento età pensionabile
Ipotesi in linea con l'aumento della prospettiva di vita, ma utile per il bilancio pubblico e dannoso per le giovani generazioni. Comunque senza alcuna relazione con lo sviluppo.
Opere pubbliche
Più soldi allo Stato e più opere pubbliche è un'idea affascinante, ma col limite di uno Stato che non sa più fare grandi opere. Anche quando riescono, le opere pubbliche creano più spesso assistenza che ricchezza.

Tutte queste proposte sono fondate e ragionevoli. Poniamo il caso (impossibile) che qualcuno riesca a realizzarle tutte insieme. L'Italia supererebbe la crisi ? Niente affatto. Vivrebbe solo un'agonìa più comoda e lenta. Non serve la contrazione delle spese. Non serve l'incremento della tassazione (anzi è dannosa). Non serve la privatizzazione, nè la vendita di beni pubblici. Il superamento della crisi può essere ottenuto solo con l'aumento dei generatori di ricchezza. Più imprese di qualità, più esportazioni, migliore sfruttamento delle "miniere" nazionali. Il che rende l'uscita della crisi un sogno ingenuo.