Buonuscite d’oro da parte del regime by Valentina

 

  • Finmeccanica: Pier Francesco Guarguaglini si è dimesso, con una buonuscita da quattro milioni di euro.Eppure, lui, non è contento e al Messaggero dichiara: “Più o meno lo stipendio di un anno, non mi sembra una mega liquidazione”.
  • Michele Santoro lascia la Rai con una sorta di prepensionamento che gli dovrebbe fruttare una cifra tra i 2,5 e i 2,7 milioni di euro.
  • Elio Catania fu cacciato dalla presidenza delle Ferrovie dello Stato da Padoa Schioppa. Se ne andò con un buco di 465 milioni di perdite e con sette milioni di euro di buonuscita. Per il successo ottenuto fu premiato con la poltrona di consigliere di amministrazione di IntesaSanPaolo e con la presidenza dell’Azienda di Trasporti di Milano. Pisapia lo ha licenziato dall’ATM. Catania non potrà più far fronte alle spese senza le remunerazioni da presidente e amministratore delegato tra i 366 mila e i 450 mila euro (fisso più variabile). Dovrà accontentarsi dei gettoni come consigliere di amministrazione Telecom (110 mila euro annui più altri 100 mila per le funzioni nei comitati, fonte Corriere), di Intesa SanPaolo (150 mila) e della misera pensioncina Inps da 12.276 euro netti al mese. (fonte)

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