Regime Renzusconi by Valentina

Ancora una volta il Parlamento ha dato vita ad un colpo di mano che fa praticamente a pezzi la retorica renziana sull’ abolizione del finanziamento pubblico ai partiti.
Con 319 voti a favore, e appena 88 contrari, la Camera dei Deputati ha approvato un emendamento presentato dal democratico Sergio Boccadutri, che si fa praticamente beffa delle delibere adottate dagli Uffici di presidenza di Camera e Senato, con le quali era stata congelata l’erogazione della tranche del finanziamento pubblico che i partiti dovevano incassare prima della pausa estiva.
Una decisione motivata dal fatto che la commissione delegata al controllo dei bilanci aveva dichiarato la pratica impossibilità a svolgere le verifiche sui bilanci del 2013 e 2014, a causa della mancanza di personale. Un colpo di mano che consente ai partiti, tutti, ad eccezione del M5S che ha fatto sapere di rinunciare preventivamente, di spartirsi ben 45,5 milioni di euro, senza dover sottostare ad alcun controllo sui bilanci.
Una legge salutata dagli stessi deputati grillini con il getto di banconote finte da 500 euro in segno di protesta. Il commento di Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera è stato durissimo, paragonando il provvedimento preso ad un vero calcio in bocca dato ai cittadini, i soli per i quali valgono regole regolarmente disattese dai partiti. (fonte)

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