Il cesaropapismo è un sistema politico in cui il sovrano detiene sia il potere temporale che spirituale. Il contrario, ovvero la subordinazione del potere temporale a quello spirituale, prende invece il nome di teocrazia. Spesso la religione nella teocrazia diventa puro strumento della politica e il governo dichiara di comandare per volere di Dio.
Le nazioni che presentano aspetti teocratici significativi sono:
l’Arabia Saudita, in cui vige l’interpretazione wahabita della legge islamica sunnita];
la Repubblica Islamica dell’Iran, dove un consiglio religioso approva le candidature alla presidenza;
lo Stato del Vaticano;
il Regno Unito, dove il sovrano tecnicamente è un governante teocratico a causa del suo titolo di Capo Supremo della Chiesa Anglicana. In Gran Bretagna è la Chiesa ad essere sottoposta allo stato e non il contrario, quindi è una forma di cesaropapismo;
La Norvegia aveva un sistema simile a quello del Regno Unito, ma nel 2012 ci fu la separazione tra stato e chiesa;
Andorra, dove il vescovo di Urgell è uno dei due capi di Stato, almeno a livello cerimoniale.
Israele dove l’interazione fra legge civile e legge religiosa ebraica è significativa.
Il giuramento del Presidente degli USA avviene molto spesso con mano sulla Bibbia e Trump ne ha usate due. “Dio è con noi” è lo slogan usato dai politici USA ed è lo stesso usato dai nazisti (“Gott mit uns“)