I falsi adoratori della democrazia by Guy Fawkes

I finti ultrademocratici non mancano mai di fare il peana del “sistema politico migliore della storia”. Ma il voto popolare è sacro solo quando è in linea coi desideri dell’oligarchia dominante. In Egitto, un premier regolarmente eletto è stato sostituito da un golpe con l’esultanza attiva dell’Impero. In Colombia la maggioranza ha detto NO alla pace con le Farc, ma il presidente l’ha fatta lo stesso e ha preso un Nobel, che anche Dylan ha schifato. In Ungheria metà della popolazione ha detto NO all’accoglienza, ma non ha raggiunto il quorum. Tuttavia i beceri servi dell’oligarchìa continuano a dire che Orban è un destrorso xenofobo. In Italia, il 60% ha detto NO alla riforma costituzionale ( e alla “banda Renzi”) e si è visto rifilare il quarto governo Quisling, appoggiato da una maggioranza che è tale solo grazie a una legge elettorale incostituzionale.
Molte di queste sentenze popolari possono non piacerci, ma non era il voto la quintessenza della democrazia?