Omicidio politico legalizzato by Muad’dib

Ha cominciato Obama con l’omicidio di Bin Laden (v.nota) e il linciaggio di Gheddafi, senza che l’ONU dicesse alcunchè. Niente prigionieri nè processi. Oggi arriva, sempre nel silenzio internazionale ma col plauso di Trump, il boss della Corea del sud che dichiara ufficialmente di aver creato un gruppo di killers per uccidere il boss della Corea del nord. Gli americani l’hanno fatto più volte anche con Castro, ma col buon gusto di non farne parola.
Cosa impedisce ora a qualche boss criminale di uno Stato qualsiasi di commissionare omicidi di altri Capi di Stato? La criminalità politica è vicina alla follìa.

Nota – Operazione Bin Laden
Le autorità americane dissero che c’erano 22 persone nel complesso. Cinque furono uccise, tra cui Osama bin Laden. Le autorità pachistane diedero notizie contrastanti che facevano supporre fino a 17 sopravvissuti. The Sunday Times pubblicò successivamente estratti di una guida tascabile, presumibilmente gettata dai SEALS durante l’azione, contenente immagini e descrizioni dei probabili abitanti del complesso. La guida elencava diversi figli adulti di bin Laden e delle loro famiglie che alla fine non furono trovati nel complesso. Per la mancanza di fonti verificabili, le informazioni che seguono sono scarsamente referenziate.

  • cinque adulti morti: Osama bin Laden, alias Abu Hamza, anni 54; Khalid, figlio di bin Laden avuto da Siham Sabar (indicato come Hamza, nei primi racconti) anni 23; Arshad Khan, alias Abu Ahmad al-Kuwaiti, il corriere, descritto come il “floscio” da The Sunday Times, anni 33; Tariq, il fratello del corriere, anni trenta e una donna non identificata, di età ovviamente imprecisata, probabilmente la moglie araba di Arshad.
  • quattro donne sopravvissute: Khairiah Sabar, terza moglie, saudita, di bin Laden, alias Um Hamza, anni 62; Siham Sabar,quarta moglie saudita, alias Umm Khalid (che in realtà significa solo “Madre di Khalid”), anni 54; Amal Ahmad al-Sadah, quinta moglie yemenita, alias Amal Ahmed ?Abd al-Fatta?, anni 29 (ferita); un’altra donna non identificata, o la seconda moglie pachistana di Arshad Khan, oppure la moglie di Khalid, che per coincidenza è anche sorella dei nominati fratelli Khan, di età sconosciuta (ferita).
  • cinque figli piccoli di Osama e Amal: Safia, una figlia, anni 9 (ferita); un figlio, di anni 5; un altro figlio, età ignota; due gemelline neonate.
  • quattro nipoti di bin Laden avuti da una figlia non identificata, perita in un attacco aereo in Waziristan. Forse due di loro furono i ragazzi, di circa dieci anni, che ebbero colloqui con gli investigatori pachistani.
  • quattro figli di Arshad Khan: Due maschi, ?Abd al-Rahman e Khalid, di 6 o 7 anni; una figlia, di età sconosciuta; un altro/a figlio/a, di età parimenti ignota.

    Che fine hanno fatto le donne, i figli, i nipoti non dichiarati morti? (fonte)

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