Lezioni dalla Birmania by Guy Fawkes

A partire dal 2012, circa 800 000 Rohingya musulmani vivono in Birmania. Secondo i rapporti delle Nazioni Unite essi sono una delle minoranze più perseguitate nel mondo. Molti Rohingya sono stati relegati in ghetti o sono fuggiti in campi profughi in Bangladesh e sulla zona di confine tra Thailandia e Birmania. Più di 100. 000 Rohingya vivono in campi per sfollati, anche perché le autorità hanno proibito loro di lasciarli. Per una legge sulla concessione della cittadinanza del 1982, essi non possono prendere la cittadinanza birmana. Non è consentito ai Rohingya di viaggiare senza un permesso ufficiale, di possedere terreni e, inoltre, sono tenuti a firmare un impegno a non avere più di due figli. Nel Settembre 2017, il Tribunale Internazionale Permanente dei Popoli ha sentenziato come la crisi dei  Rohingya sia da ritenersi come genocidio. Chi è il Consigliere di Stato della Birmania (come era la Clinton negli Usa)? La mitica Aung San Suu Kyi. (Fonte)

La Birmania ci offre un sacco di lezioni da non dimenticare.
1. Se in un Paese musulmano si passasse al genocidio di 1.000.000 di cristiani o buddisti, l’impero si muoverebbe in armi e i mass media urlerebbero.
2. Dopo la Clinton arriva la Aung San Suu Kyi a testimoniare che ilpotere politico delle donne sa essere disgustoso come quello degli uomini.
3. Dopo la bufala del Nobel a Obama appena insediato, il Nobel allaAung San Suu Kyi è la prova che il premio svedese è gestito da ubriachi.
4. Papa Francesco va in Birmania e non fa un solo cenno al genocidio: tenere presente quando si solleveranno le grida “santo subito!.

This entry was posted in Estero and tagged , . Bookmark the permalink.

Commenti chiusi.