Crimini economici del regime by Valentina

Nel silenzio generale, senza discussioni, il senato ha approvato in prima lettura il fiscal compact e il Mes: 215 i sì (Pd, Pdl e Udc), 24 astenuti (Idv) e 24 i no (Lega e l’Idv Lannutti). Unico dissidente democratico Vincenzo Vita. I trattati passano alla camera per il via libera definitivo.
Per quanto riguarda l’Italia, il nostro paese finora si è impegnato al pareggio di bilancio nel 2013 e alla riduzione del debito pubblico al 113% del Pil nel 2014.
In generale, però, il fiscal compact obbliga i 25 paesi al pareggio strutturale di bilancio e a ridurre di un ventesimo ogni anno la quota di debito pubblico superiore al 60% stabilito a Maastricht. Si tratta di una cifra mostruosa: per 20 anni qualsiasi governo italiano dovrà tagliare 40-50 miliardi di spesa all’anno (per capirci, la «spending review» di Monti taglia “solo” 26 miliardi in 3 anni). (fonte)

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