Terremotati disperati by Valentina

Immagino che i poveri connazionali terremotati che sentono la casta dire “Non vi lasceremo soli” tocchino ferro, pensando a tutti i disgraziati che li hanno preceduti e stanno nei containers o aspettano i rimborsi da anni. Siamo un Paese di terremoti ma sembra che non abbiamo un protocollo. Le tende? No, le casette, che costruiremo in “soli” 6 mesi. Gli alberghi sì, no: i campers? No, meglio i conteiners. E le stalle? Vedremo. Intanto dobbiamo “stare uniti”: a fare cosa? Non si sa ancora, ma stiamo uniti.

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