Giustizia incomprensibile by Valentina

Succede una mezza strage in piazza, durante una manifestazione comunale, e il Sindaco viene giustamente incriminato. E’ la massima autorità politica, vertice della catena di comando locale, quindi è corresponsabile dei disastri combinati dalla organizzazione che presiede.
Un giovane viene pestato a morte mentre sta in caserma, e nessuno parla di mandare a giudizio il ministro, responsabile politico della gerarchia militare che custodiva la vittima.
Crolla un ponte con 43 morti, 9 feriti e un intero quartiere distrutto e non si fa nemmeno cenno di chiamare a giudizio i responsabili politici (i ministri) che si sono succeduti negli ultimi 20 anni alla testa della catena burocratica addetta al controllo delle infrastrutture.
Sono centinaia i casi di pedofilìa ad opera di religiosi italiani e la magistratura non si sogna nemmeno di accusare i vescovi, da cui i sacerdoti dipendono, per carenza di controlli e spesso anche per insabbiamento dei reati.

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